domenica 24 agosto 2008

Il ponte di OrbigoHola Chi l'avrebbe mai detto che negli albergues del Camino de Santiago ci sarebbe stata Internet con una certa regolarità!?! Cosi' ho deciso per un diario di viaggio online, nei limiti del possibile e delle possibilità fisiche, dato che le tappe sono, come si dice da queste parti, muy fatigosas. Cammino iniziato ieri a Leon, dove - come per incanto - una tappa da 20 km se ne è visti aggiungere 6 o 7 per delle finezze delle guide e dei creatori del percorso, che non contano i tratti urbani... Come se uno non si facesse a piedi pure quelli Insomma, notte di ieri trascorsa a Villar de Mazarife, all'albergue san Anton, accogliente, ma non adatto a chi ha necessità di dormire, visto che stamani i maniaci del camminare al fresco hanno cominciato ad alzarsi alle 5. Oggi tappa smezzata, con sosta a Hospital de Orbigo, dal celebre e bellissimo ponte qui accanto, che dalla foto sembra niente di che e invece è spettacolare. L'albergue è il san Miguel, per chi pensasse a seguire le tracce delle centinaia di pellegrini che sciamano verso Santiago: moderno (wi-fi in camera, se mi fossi portato dietro pure il laptop. Visto l'odio per lo zaino pesante, direi che il problema è del tutto teorico!), organizzato in modo intelligente, forse stanotte si riesce a ricaricare le batterie. Sempre a livello di segnalazione utile, ottima cena al Los Angeles, con zuppa di trote, uova al prosciutto e flan a 9 euro. Menù del pellegrino Per quanto riguarda l'andare, si passa dal páramo leonese - campagna abbastanza riarsa, per quanto molto bella - alle pendici della cordigliera cantabrica, avvicinandosi lentamente - oh quanto! - alla Galizia. Ulteriori notizie quanto prima, sempre che articolazioni e giunture reggano *lol* Per le foto, bisognerà avere un po' di pazienza e aspettare le nuove puntate delle mie pagine di Flickr. Adios e buen viaje!
L'albergue san Miguel

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